Il Warhol Museum su TikTok. Un account PER ragazzi gestito DA ragazzi

Che i musei aprano pagine TikTok per promuovere le proprie attività non fa notizia.
La giovane piattaforma di video è oramai trasversale anche rispetto al mondo dell’arte e a quello delle “sue” istituzioni.
Ma quello che ha fatto l’Andy Warhol Museum è materia su cui riflettere.

Da novembre, quando ha dato il via alla propria pagina, per coinvolgere la fascia di giovani, quella a cui TikTok si rivolge maggiormente, il museo di Pittsburgh ha invitato a gestire l’intero account dell’istituzione gli stessi ragazzi che avevano partecipato al programma di forza lavoro nel museo.

La strategia è fin troppo chiara. Attirare l’attenzione della Gen Z, senza ricorre a Insights, sondaggi o dati di settore.
Con quale risultato però?

Diventati creatori di contenuti, i teenager hanno dato all’account del Warhol Museum quell’autenticità, quella spontaneità tipica dei profili adolescenziali. Più che pop, è semplicemente sfacciato, con tutti quei balletti, i meme, le sincronizzazioni labiali e i trend* che si alternano a brevi approfondimenti. Questo perché sono proprio ragazzi e ragazze a pubblicare i video sulle opere del museo,  come nel caso di “Oxidation”, il dipinto fatto da urina e pigmento metallico.

Per vedere la differenza di stile basta visitare la pagina istituzionale Instagram @TheWarholMuseum.
Dove peraltro vengono ripostati come reel i video TikTok che hanno avuto maggiore successo. Facendo registrare addirittura più visualizzazioni e interazioni. Non senza commenti negativi, certo. Ma con una visibilità garantita.

Obiettivo del museo, d’altronde, è ampliare il bacino di utenza online, generare contenuti digitali a marchio @thewarholmuseum, farsi conoscere dai giovani di Pittsburgh, città natale di Warhol, attraverso contenuti realizzati dai loro pari, anche senza riuscire a convertirli in visitatori fisici. Lo potranno diventare in un prossimo futuro.

Il Warhol Museum testimonia una volta di più come ai musei oggi, anche in virtù della lezione impartita da due anni di restrizioni e lockdown, è richiesto di educare intrattenendo (edutainment), trasmettere conoscenza in chiave coinvolgente e interattiva. La pandemia ha costretto i luoghi della cultura a farsi reattivi, anche, se non soprattutto, sul fronte social e digital.

 

 

 

 

 

*Esempio di trend (americano) sfruttato efficacemente dal Warhol Museum dove il doppiaggio labiale fa riferimento a uno spezzone di una BBC comedy diventato virale su TikTok tra settembre e ottobre 2021.